Anno nuovo, musica nuova. Io non vedo l’ora di poter ritornare in prova e di potermi risedere su una poltroncina ad ascoltare e guardare e sorridere. Teniamola viva questa voglia! Sarà la risposta più preziosa alla riapertura delle sale da concerto, quando finalmente potranno alzare i battenti.
Nel frattempo il mio proposito è quello di aiutarvi a farlo. Cercherò di essere più costante nella pubblicazione tra le mille cose che faccio per sopravvivere e anche all’interno di quei periodi in cui, staccando dal mondo, non riesco a rientrarci nemmeno per un pezzo veloce. A dire il vero questi sono silenzi di essenziale nutrimento per la penna e rispecchiano quel “bianco tra le righe” di cui racconto nella mia presentazione che certo non vuole essere solo ispirazione, ma soprattutto riflessione, studio e scelta.
Quindi nel 2021 fragole e clavicembali sarà molto più costante, ma non solo: c’è altro che bolle in pentola e che ancora non posso svelarvi.
Oggi però tengo a presentarvi un libro scritto da Carla Moreni, critica musicale di straordinaria capacità comunicativa che tutte le domeniche si ha la fortuna di leggere sul supplemento culturale del «Sole 24 Ore», di cui è titolare della critica musicale. Moreni è anche un’insegnante come poche, di quelle che appassionano, che educano nel senso etimologico del termine e che spingono a guardare sempre oltre, indicandone spesso le vie.
Ecco perché non sorprende che questo scrigno dedicato ai grandi maestri della musica classica sia nato da una sua idea: Musica a specchio è un libro, color oro appunto, di centoventisei pagine che, come racconta la stessa Moreni, «nasce in un momento di silenzio, quando teatri e sale da concerto in tutto il mondo sono chiusi al pubblico, per la prima volta nella storia. Forse per questo con maggiore intensità si bussa alla porta di dieci grandi interpreti del nostro tempo, chiedendo a ciascuno di raccontare un compositore elettivo». Edito dal «Sole 24 Ore» con le delicatissime illustrazioni di Guido Scarabottolo, mette allo specchio grandissimi interpreti per conoscere di riflesso le storie dei loro incontri con un altrettanto grande compositore: il risultato è duplice.
Innanzitutto colpisce l’umanità delle vicende raccontate, come quella di un Muti trentottenne che nell’alzare la cornetta sente «Karajan» e non può che rispondere: «Qui c’è un cretino che disturba». Quella telefonata poi sconvolse poi il dominio austriaco dell’interpretazione mozartiana con il Così fan tutte di Riccardo Muti a Salisburgo. E ancora, il commovente ritratto che Zubin Mehta restituisce di quel gruppo di amici che il 30 agosto del 1969 segnò la storia con l’esecuzione del quintetto op.114 D 667 La trota di Schubert. Un ritratto che non manca di mostrare, ancora viva e aperta, la ferita causata dalla prematura scomparsa della talentuosa violoncellista Jacqueline Du Pré. Esilarante poi l’attacco di Salvatore Accardo nel raccontare di Paganini e di una forza incredibile l’immagine della cassettina tenuta sempre in tasca da Daniele Gatti.
Un libro che si divora in mezza giornata e che ha il secondo merito di accendere una luce, chiarificante, sulle pagine di compositori e sulle letture di questi grandi interpreti. Come quella proposta da András Schiff su Bach, «un Dio», in cui una sua fuga «può rappresentare lo specchio della società umana, dove ognuno nella diversità è importante». O come le meravigliose pagine scritte su Puccini da Antonio Pappano: «un gesto costante, nelle sue partiture, è l’accompagnamento fatto di melodia». Interessantissima anche la visione di Francesco Cera su Frescobaldi, che non si accontenta di Piazza San Pietro per raccontare del suo Barocco ma ha bisogno anche di poesie d’amore.
Non manca infine qualche monito, come quello, importantissimo, lanciato da Maurizio Pollini al termine del suo racconto su Chopin: «la musica del nostro tempo spesso non viene eseguita; tante partiture restano mute, solo sulla carta».
Musica a specchio parla dell’oggi attraverso storie passate e attualissime con la freschezza dello stile e la ricchezza di contenuti che, pagina dopo pagina, continuano a rivelare la firma di Carla Moreni.
È ora disponibile in edicola al costo di 12,90 €. Dal 18 febbraio sarà disponibile in libreria al costo di 14,90 € e come ebook al costo di 9,99 €.
Veronica Pederzolli
Photo by Marc-Olivier Jodoin